Ci cono dodici uomini,
Che camminano nella notte
Dodici uomini ed un deserto.
Notte fredda, fredda di speranza.
Passa il tempo sopra al tempo,
Sembra correre sulla notte.
Un uomo dei dodici si perde,
Pensando ad un perduto amore.
 

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Ci sono undici uomini che esplorano il buio.
Undici racchiusi nel nome Notte.
Sognano castelli d’argento…
Sognano un tempo senza tempo,
Per dormire ignari
Dalle preoccupazioni del deserto.
Un uomo degli undici trova un pozzo
E muore di sete.

 

Ci sono dieci uomini.
In fila come la sera di Natale.
Aspettano cibo in una notte stellata
Che non regala nulla.
Il tempo si è fermato
sulle Loro teste piene di idee.
Uno dei dieci si perde nei propri pensieri,
E scappa impazzito.

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Ci sono nove uomini in giro per il deserto.
Cantano parole leggere.
La notte cade quasi per magia.
Prima di scomparire,
lascia un ricordo del suo freddo implacabile.
E sorride guardando uno dei nove
Cadere dalla sella del cammello
E morire di freddo.

Ci sono otto uomini che vagano nel sole.
Sole cocente di un’arida semplicità.
Sognano Dio che porti loro acqua.
Acqua limpida che impicca gli assetati.
Lontani dalla destinazione che non conoscono,
Due degli otto non sanno che domani
Sarà un altro giorno.
E muoiono guardando il sole
Ciechi d’avidità.


Ci sono sei uomini nel deserto.
Ultima goccia di una borraccia stanca.
Immagini care per qualche istante.
Ricordi di momenti in solitudine,
Diventano chiare manifestazioni.
Due dei sei uomini credono nel ritorno
Ed abbandonano il gruppo.

Ci sono quattro uomini, deserto ondeggiante.
Ci si potrebbe strappare i capelli dalla disperazione,
Ma la notte torna viva, solida, presente.
Uno dei quattro si ferma ad osservare la luna
Ed un serpente lo morde alla caviglia.
Cade col ricordo dei suoi figli e di sua moglie...
Le stelle possono raccontare una nuova storia.

Ci sono tre uomini, vagano nella notte pazza.
Assetati e senz’acqua, bevono sangue
Dal cammello dell’ultimo uomo caduto.
Dissetati ripartono pieni di vita
E di riscoperta amara.
All’alba scoppia un litigio e nella feritoia della notte,
Il terzo uomo perde la sella e il senno,
Quando gli altri uccidono il suo cammello.

Sole che spacca pietre e acqua.
Rimangono due uomini nel mezzo del deserto.
Divorati da luoghi comuni, parlano.
Pensano che dove finisca il loro sguardo, all’orizzonte,
Cominci la vita…